domenica 19 aprile 2015

Saggi, immigrati, nativi e precoci. Digitali


un frammento del seminario di Andrea Vico 
per insegnanti, educatori e genitori
"Nativi digitali o tardivi digitali? 
Nuovi canali di comunicazione tra padri e figli".

venerdì 17 aprile 2015

lunedì 6 aprile 2015

La Quinta D per B-Book

Gli ospiti della prima edizione e il modulo d'iscrizione per le scuole

Il 16, 17 e 18 Aprile alla Città dei Ragazzi di Cosenza si terrà “B-Book. Un mondo di Arte e Letteratura”, tre giornate dedicate ai bambini che vedranno ospiti scrittori, attori teatrali e illustratori,

Emma Castelnuovo: Festa

Emma Castelnuovo: Festa: "Oggi è Pasqua e vado a pesca / senza lenza senza lasca / senza lisca senza l'esca / senza l'acqua nella vasca". Toti Scialoia, Vito Riviello e friends ... (da Videor, videorivista di poesia diretta da Elio Pagliarani e Orazio Converso)

martedì 31 marzo 2015

Il digitale fa male alla cervicale


conversazione con Giovanna Russo

Giovanna Russo, calabrese, giovanissima, laurea in filosofia e scienze della comunicazione conseguita ad Arcavacata, da tempo si occupa di editoria digitale, di ebook e di self-publishing. 
Oggi è Community Manager di Narcissus Italia.


MC - Sei reduce dallo stopbookwar, azione di contrasto nei confronti di una guerra stupida tra formati, supporti e media. Ha senso chiederti quali sono le prospettive di mercato degli eBook in Italia?

GR - Perché no, si tratta di una questione più che attuale. Difatti, seppur la lettura digitale sia da diversi anni una realtà che guadagna man mano spazio tra le abitudini degli utenti, acquista un peso sul mercato, ridefinisce la performance del lettore nonché il lavoro della casa editrice, c’è chi ancora perde tempo e fiato a cercare di delineare le ragioni di un suo presunto fallimento. Leggiamo che: “Il cartaceo resiste” (e perché non dovrebbe!), “l’ebook stenta a decollare” (dipende rispetto a quali parametri), “la lettura su tablet fa male al collo” (giuro che anche questa l’ho letta sul serio); come se la posta in gioco fosse il contrasto fra i due formati. Ecco, non solo la prospettiva esiste, ma soprattutto esiste al di là da queste sciocchezze e credo ci siano ragioni per credere sia una prospettiva positiva. In Italia si sta verificando pressappoco quello che è già successo in America (e in parte si sta realizzando in altre parti d’Europa) dove il fenomeno della lettura digitale è esploso qualche anno fa e oggi è una realtà che corre parallela al mercato tradizionale, definisce i propri contenuti e le abitudini dei lettori; per l’appunto, siamo giusto con qualche anno di ritardo. E non mi pare sia una grossa novità rispetto ai ritmi italiani in generale.

domenica 29 marzo 2015

L.I.B.R.O & m.a.t.i.t.a

metateca: sulla libera circolazione del L.I.B.R.O: In anni lontani (prima del 2000) Toni Machì mi girò un testo, arguto e ancora attualissimo, proveniente da Lucilla Vespucci della Bibliote...

metateca: segna-libro

metateca: segna-libro: Oliviero Ponte di Pino le quattro grandi guerre dei libri; sul mercato degli eBook; sul mercato della letteratura per ragazzi, etc.

sabato 28 marzo 2015

Piano per la conquista del mondo

Si tratta di un promo, un'ipotesi di enhanced e-book, utile a scontentare bambini e adulti

Ci sono i pinguini, il picchio e altri graziosi animaletti: 
i tropi della letteratura per l'infanzia, vale a dire per bambini semplificati e inesistenti. E ci sono i piani di guerra, la paranoia, il burocratese: tutti elementi di realtà. Più che familiari per i picciriddri, incalliti giocatori di Dying Light, The Order 1886, Dragon Ball Xenoverse e - nel più edulcorato dei casi - Dragon City.

mercoledì 25 marzo 2015

Il vapore del materasso




(...) meglio sarebbe se i maestri smettessero di interpretarli e cominciassero finalmente a usarli per comunicare veramente. A tre anni, più che di disegno si parla di "segno comunicante": l'espressione grafica è semplice e il contenuto da comunicare è abbastanza sintetico da permettere messaggi rapidi. Da un lavoro svolto in una scuola materna comunale, ho sviluppato una proposta di revisione dell'uso sinora fatto dei disegni dei bambini e nello stesso tempo una dimostrazione di come attraverso una comunicazione non mistificata sia possibile lavorare insieme e "creare" insieme, disponendo solo di un foglio e una matita.