Abbecedario - I edizione



Teatro dell'Archivolto, 2012

L'alfabeto a teatro.
drammaturgia e regia Giorgio Scaramuzzino
con Francesca Biasetton e Giorgio Scaramuzzino
musiche di Ludovico Einaudi

collaborazioni
Francesco Tullio Altan, Fulvia Bardelli, Stefano Bartezzaghi, Stefano Benni, Francesca Biasetton, Rossana Campo, Pietro Cheli, Roberto Denti, Stefano Disegni, Beatrice Solinas Donghi, Ernesto Franco, Daniele Luttazzi, Emanuele Luzzati, Sebastiano Ruiz Mignone, Giacomo Papi, Bianca Pitzorno, Roberto Piumini, Guido Quarzo, Silvia Roncaglia, Edoardo Sanguineti, Giorgio Scaramuzzino, Michele Serra, Sergio Staino, Annamaria Testa, Donatella Ziliotto.

Da questo spettacolo è stato tratto il libro "Abbecedario" edizioni Franco Cosimo Panini con la prefazione di Daniel Pennac.

I diritti d'autore dello spettacolo e del libro sono devoluti all'Istituto Giannina Gaslini di Genova.

L'ABC DELLA FIDUCIA

Vertrauen, dieses schwerste ABC

"Fiducia, questo difficile alfabeto" era uno slogan della campagna elettorale di Paolo Palma (anno?). Massimo, che lavorava in quell'agenzia (e di cui mi fidavo al punto di sposarlo), mi svelò che in realtà si trattava di una citazione.
Era un verso di Hilde Domin, una poetessa tedesca poco conosciuta in Italia, ma bravissima e parzialmente tradotta da Gio Batta Bucciol (grazie all'opera meritoria di Gianni Scalia che in quegli anni andava disegnando quel gioiello di collana editoriale chiamata "in forma di parole"). A me piacque, non era uno slogan come tutti gli altri e Paolo Palma col suo fare pensoso e la faccia da cagnolone buono lo indossava perfettamente. C'è poi da dire che i testi della Domin mi ricordavano il mio amato Pedro Salinas. Più tardi realizzai che l'associazione d'idee era più che fondata.
Ecco la domanda, per come se la pone Hans-Georg Gadamer:
"si deve proprio apprendere la fiducia? Si può apprenderla come s'impara a scrivere? Come se uno potesse vivere senza fiducia; nell'altro che uno capisce, nelle parole che tutti conoscono, nel mondo che c'è in loro? Eppure qui la fiducia è definita come qualcosa che si deve apprendere e dall'inizio. Come può essere andato perduto quest'elemento semplicissimo che sta alla base di tutto ciò che dura nella vita, di ogni discorso durevole: l'ABC. Lo si può semplicemente reimparare? Come qualcosa di cui non siamo esperti o che abbiamo disimparato?
Così scriveva Gadamer nel 1982.

Marina Machì
in http://difficilealfabeto.blogspot.it/

cfr. il libro-biberon di Corrado Costa in questa stessa sezione (for kids)